L’ipotesi di un protettorato neocoloniale prende contraddittoriamente forma, ma il vuoto scavato da Washington e Tel Aviv nella regione rischia di trasformarlo in un disastroso fallimento.
Ricordo di aver letto da qualche parte che il molo temporaneo che gli USA hanno costruito a Gaza potrebbe essere in futuro il punto di partenza di un nuovo terminale LNG per poter sfruttare i giacimenti offshore in quelle che dovrebbero essere (in teoria!) le acque territoriali di Gaza o magari parte del cosiddetto IMEC.
Su queste voci sinceramente sono un po' perplesso. I giacimenti offshore di Gaza in realtà non sono così ricchi se paragonati a quelli circostanti (Israele, Egitto). Possono certo andar bene per rifornire Gaza, ma per l'esportazione non sono un grande affare. Inoltre, il molo galleggiante è di per sé una struttura temporanea, soggetta perfino alle condizioni meteo-marine. Trasformarla in una struttura stabile non credo sia un'operazione immediata. Tutto può essere naturalmente, staremo a vedere. Ma al momento non ci vedrei una struttura in grado di fare molto di più che permettere l'afflusso di aiuti alimentari, eventualmente di materiali da costruzione, e - quello certamente sì - un'eventuale evacuazione di persone.
Ricordo di aver letto da qualche parte che il molo temporaneo che gli USA hanno costruito a Gaza potrebbe essere in futuro il punto di partenza di un nuovo terminale LNG per poter sfruttare i giacimenti offshore in quelle che dovrebbero essere (in teoria!) le acque territoriali di Gaza o magari parte del cosiddetto IMEC.
Su queste voci sinceramente sono un po' perplesso. I giacimenti offshore di Gaza in realtà non sono così ricchi se paragonati a quelli circostanti (Israele, Egitto). Possono certo andar bene per rifornire Gaza, ma per l'esportazione non sono un grande affare. Inoltre, il molo galleggiante è di per sé una struttura temporanea, soggetta perfino alle condizioni meteo-marine. Trasformarla in una struttura stabile non credo sia un'operazione immediata. Tutto può essere naturalmente, staremo a vedere. Ma al momento non ci vedrei una struttura in grado di fare molto di più che permettere l'afflusso di aiuti alimentari, eventualmente di materiali da costruzione, e - quello certamente sì - un'eventuale evacuazione di persone.