Alla luce delle posizioni inconciliabili di Kiev e Mosca, del massimalismo europeo, e della scarsa incisività di Trump, la prospettiva di una risoluzione della guerra ucraina sembra allontanarsi.
Beh, hanno ormai un potere reale, hanno il sostegno di molti oligarchi, di una parte importante della borghesia produttiva. E poi non dimentichiamo che l'intero apparato euro-americano di sostegno all'Ucraina (inclusi i nazionalisti) non è ancora stato smantellato . Da questo punto di vista è Trump ad essere per certi versi una figura marginale, malgrado tutto il polverone sollevato su di lui. Gran parte dell'estabilshment USA è ancora quello di una volta, la struttura della NATO è sempre quella, l'approccio europeo è invariato...malgrado tutto il chiasso che è stato fatto sulla cosiddetta frattura transatlantica. Sarebbe più corretto dire che si stanno ridefinendo gli equilibri del rapporto transatlantico, ma il rapporto è ancora lì, e le sue direttrici generali rimangono le stesse.
Chi c'è dietro queste scelte a dir poco scellerate? Quali interessi sono in gioco? Gli ultra nazionalisti sono solo gli "utili idioti '
Beh, hanno ormai un potere reale, hanno il sostegno di molti oligarchi, di una parte importante della borghesia produttiva. E poi non dimentichiamo che l'intero apparato euro-americano di sostegno all'Ucraina (inclusi i nazionalisti) non è ancora stato smantellato . Da questo punto di vista è Trump ad essere per certi versi una figura marginale, malgrado tutto il polverone sollevato su di lui. Gran parte dell'estabilshment USA è ancora quello di una volta, la struttura della NATO è sempre quella, l'approccio europeo è invariato...malgrado tutto il chiasso che è stato fatto sulla cosiddetta frattura transatlantica. Sarebbe più corretto dire che si stanno ridefinendo gli equilibri del rapporto transatlantico, ma il rapporto è ancora lì, e le sue direttrici generali rimangono le stesse.