Approfitto di questo periodo festivo per lanciare una nuova rubrica di questa Newsletter, “In pillole”, che intende raccogliere analisi brevi su alcuni fra gli sviluppi più significativi del panorama internazionale.
In merito al primo articolo , verrebbe meno l'idea che Trump avesse tenuto generalmente un atteggiamento non ostile nei confronti della Russia. È plausibile e come si spiega? Non è forse ipotizzabile che se al posto di Biden ci fosse stato Trump il conflitto in Ucraina sarebbe stato gestito in altro modo dalla NATO?
Sì, l'osservazione è comprensibile, ma non necessariamente viene meno l'idea che Trump avesse tenuto un atteggiamento non ostile nei confronti della Russia. Bisogna tener conto di due elementi. In primo luogo, Trump dovette scendere a patti con il "deep state" (Pentagono, CIA, ecc.) sotto la pressione del Russiagate. In secondo luogo, le misure in questione erano state approvate da Obama, non da lui. All'epoca non si trattava di compiere operazioni di sabotaggio, ma di preparare le condizioni per farlo, attraverso la creazione di cellule dormienti. Possiamo quindi supporre che, trattandosi di misure non immediatamente offensive, e dovendo egli dimostrare di non essere un "agente di Putin", in questo caso (come del resto ha fatto per altre questioni) abbia lasciato correre. Personalmente ritengo che se Trump fosse stato alla presidenza le cose in Ucraina forse sarebbero potute andare in maniera diversa.
In merito al primo articolo , verrebbe meno l'idea che Trump avesse tenuto generalmente un atteggiamento non ostile nei confronti della Russia. È plausibile e come si spiega? Non è forse ipotizzabile che se al posto di Biden ci fosse stato Trump il conflitto in Ucraina sarebbe stato gestito in altro modo dalla NATO?
Sì, l'osservazione è comprensibile, ma non necessariamente viene meno l'idea che Trump avesse tenuto un atteggiamento non ostile nei confronti della Russia. Bisogna tener conto di due elementi. In primo luogo, Trump dovette scendere a patti con il "deep state" (Pentagono, CIA, ecc.) sotto la pressione del Russiagate. In secondo luogo, le misure in questione erano state approvate da Obama, non da lui. All'epoca non si trattava di compiere operazioni di sabotaggio, ma di preparare le condizioni per farlo, attraverso la creazione di cellule dormienti. Possiamo quindi supporre che, trattandosi di misure non immediatamente offensive, e dovendo egli dimostrare di non essere un "agente di Putin", in questo caso (come del resto ha fatto per altre questioni) abbia lasciato correre. Personalmente ritengo che se Trump fosse stato alla presidenza le cose in Ucraina forse sarebbero potute andare in maniera diversa.